Il punto di partenza di questa ampia riflessione è che non si fa nulla da soli e non si crea valore senza condividere il sapere.
Il sistema confindustriale lombardo vuole dare prova di una qualificata capacità propositiva e di forte apertura per l’individuazione di soluzioni utili a far crescere la Regione nell’interesse della collettività. La forza della rappresentanza è data dalla capillare presenza sul territorio e dalla profonda conoscenza delle specializzazioni produttive della Regione, che candidano il sistema Confindustria Lombardia ad essere un punto di riferimento per il decisore pubblico.
La richiesta forte e appassionata del mondo industriale lombardo è quella di costruire insieme alle Istituzioni e agli altri stakeholder le condizioni per continuare a sviluppare le proprie capacità progettuali, imprenditoriali e di innovazione per poter così rispondere, in una realtà esasperatamente competitiva, ai nuovi bisogni del mercato, caratterizzati da una domanda che sempre più privilegia la qualità della vita.
Quindi i programmi, le azioni e i progetti scaturiranno dall’interlocuzione interna ed esterna, tra Confindustria Lombardia e i suoi stakeholder, sfruttando al massimo esperienze, competenze e le buone pratiche disponibili, alcune delle quali già note e sviluppate da tempo. Tale approccio, auspicabilmente, dovrebbe portare anche una maggiore efficienza e focalizzazione delle risorse finanziarie dedicate alle diverse iniziative.